E Adesso Cosa Mangio?!

Quando si è costretti a cominciare una dieta gluten free (che si abbiano problemi di celiachia, gluten sensitivity o magari di una lieve e passeggera intolleranza al glutine poco importa) la domanda è sempre la stessa: “E adesso cosa mangio?!”

Il primo approccio con il mondo del senza glutine non è semplice, soprattutto per un popolo come il nostro, che fa della dieta mediterranea il proprio cavallo di battaglia. Ma ormai i supermercati sono pieni di prodotti gluten free e, per fortuna, sempre più marchi del food ampliano la propria produzione per venire incontro alle esigenze dei celiaci.

Quando però non si parla di prodotti preparati appositamente senza glutine ma di cereali, farine, biscotti e altri prodotti di uso comune, la confusione è grande. Non mi stancherò mai di ripetere che il Kamut è un tipo di grano antico e quindi è ricco di glutine… non fidatevi di chi ve lo propone come digeribile. Magari è digeribile per altri, ma per voi che avete un’intolleranza al glutine, no.

Il seitan è anche peggio: è un concentrato di glutine e quindi, se non volete finire all’ospedale o comunque passare una pessima nottata, evitate pure quello.

Qui sotto trovate elencati i principali alimenti adatti per una dieta senza glutine e quelli assolutamente da evitare. Attenzione a certe farine che spesso, pur essendo naturalmente gluten free, subiscono contaminazioni in corso di lavorazione o stoccaggio. Vi sono poi una serie di cibi composti da più ingredienti che possono contenere glutine: assicuratevi che non sia così. Come? Leggendo bene tutte le etichette.

Se siete celiaci dovete assolutamente controllare che vi sia la scritta senza glutine sulla confezione perché anche la più piccola contaminazione attiva la vostra risposta immunitaria e la distruzione dei villi intestinali. Se invece avete una blanda intolleranza potete anche essere più rilassati e limitarvi ad un controllo base degli ingredienti, senza impazzire con le contaminazioni.

Per quanto riguarda la gluten sensitivity, invece, molto dipende dal grado di sensibilità del singolo: in molti casi anche le contaminazioni crociate da glutine negli alimenti scatenano un forte malessere e sono da evitare… l’intestino non subisce danni come avviene per la celiachia, ma questa comunque non è una buona scusa per ignorare le etichette e stare male.

Eccoci al dunque. Tutti i prodotti lavorati in stabilimenti che trattano glutine possono essere contaminati, anche se appartenenti alla lista SI, cioè quella degli alimenti naturalmente senza glutine. Se siete celiaci controllate bene le etichette e comprate solo ciò che non prevede la presenza di tracce glutinose. Non troverete pizza, biscotti e simili nella lista: se non specificamente preparati per celiaci, infatti, non sono adatti ed è sufficiente controllare le etichette per averne conferma.

Cosa Mangio?

SI a Riso, Mais, Grano Saraceno, Miglio, Quinoa, Amaranto, Manioca, Sorgo, Teff.

Si a Amido di Riso, Maizena, Fecola di Patate, Tapioca.

SI a Carne, Pesce, Uova, Latticini, Legumi. Non vale per piatti pronti, impanati, con aromi, condimenti non certificati, yogurt alla frutta, latte al cacao e simili … questi devono avere la scritta senza glutine sulla confezione o, se manca, essere presenti nel prontuario AIC.

Si a Frutta e Verdura fresca.

SI a Olio, Burro, Aceto, Sale, Erbe Officinali, Spezie pure.

SI a Tè e Caffè non solubili.

SI a Zucchero, Stevia, Fruttosio, Sciroppo di Glucosio.

Si a Vino e Distillati non aromatizzati.

Cosa NON devo mangiare?

NO a Frumento/Grano, Kamut, Orzo, Farro, Spelta, Triticale, Segale, Avena.

NO a Frumina, Semolino, Bulgur, Couscous.

NO a Seitan, Surimi, Alimenti Impanati.

No a Birra, Liquori e Aperitivi con aromi che possono contenere glutine.

No a Caffè d’Orzo, Caffè ai Cereali.

Tutto qui? C’è qualcos’altro che posso mangiare?

Tutto ciò che, pur non essendo nella categoria SI (naturalmente senza glutine), riporta la scritta senza glutine sulla confezione oppure è inserito nel prontuario AIC. Cioccolato, gelato, gallette, muesli, affettati, frullati, bevande … ce n’è per tutti i gusti!

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Questa pagina non è scritta da un medico ma da una persona che convive ogni giorno con la dieta gluten free; non consideratemi infallibile ma solo ben allenata. 😉 Se avete dubbi, non esitate a scrivermi e farò il possibile per districare la matassa aglutinata. 😀

N.B. Per la lista completa e ufficiale degli alimenti senza glutine idonei per celiaci potete consultare il sito AIC.

14 commenti Aggiungi il tuo

  1. Anonimo ha detto:

    Io sono in crisi. Ho tutti i sintomi di una intolleranza al glutine. Però non so da dove cominciare.

    1. Alessia Piva ha detto:

      Ciao! Ti è stata diagnosticato il problema da un medico? Se ti senti male sicuramente c’è qualcosa che non va, ma se non hai un referto medico sicuro prima di tutto effettua le analisi del sangue antitransglutaminasi e antiendomisio per vedere se hai gli anticorpi anti glutine oppure no. Se si, rivolgiti ad un bravo gastroenterologo che ti farà fare una gastroscopia per verificare lo stato dell’intestino e certificare così la celiachia. Se invece non risulti celiaco/a ma solo intollerante potrebbe anche trattarsi di un problema passeggero. Dopo la diagnosi medica, la prima cosa da fare è cominciare una dieta senza glutine e i miglioramenti non tarderanno ad arrivare. Anche se sembra un ostacolo insormontabile, in realtà vedrai che ci si abitua velocemente al regime alimentare gluten free. La cosa più difficile è evitare le contaminazioni ma leggendo bene le etichette dei prodotti prima di acquistarli e facendo attenzione in cucina (vedi la sezione SOS celiaco a pranzo) non avrai problemi. Ci sono anche ristoranti e pizzerie senza glutine per mangiare fuori in sicurezza 😉 Per maggiori dettagli puoi consultare anche il sito dell’Associazione Italiana Celiachia http://www.celiachia.it e per ricette “alternative” non farti problemi a scrivermi 🙂 Ci sono passata e so quanto è importante superare lo scoglio “cibo normale”. A presto!

    2. Marzano arianna ha detto:

      Sto male e sono solo intollerante ma non riesco a non togliere il glutine ho degli alimenti che non riesco a farne a meno come cornetto al bar …pizza pasta non sempre il pane non sempre birra…tutti con glutine. Sintomi pancia gonfia e dolente mal di testa…..ecc

      1. Alessia Piva ha detto:

        Ciao Arianna! Per il cornetto al bar, ti capisco… è davvero difficile trovarne di buoni quindi io ho cambiato abitudini a colazione: un piccolo sacrificio per stare bene! 😉 Per quanto riguarda pane, pizza, pasta e birra, invece, le scelte senza glutine ci sono e sono ottime (bisogna solo trovare le marche o le ricette che fanno per noi). Il medico ti ha detto di togliere il glutine o solo di ridurlo? In base alle indicazioni del tuo specialista e con un po’ di aiuto da chi ci è già passato troverai sicuramente la soluzione più adatta a te. Scrivimi pure quando vuoi! A presto 🙂

  2. Rosi Tinnirello ha detto:

    Salve.. ho da poco saputo che sono intollerante al glutine di grano…come posso sostituire il pane, per me alimento molto indispensabile 😦

    1. Alessia Piva ha detto:

      Ciao Rosi, benvenuta! Non preoccuparti: in commercio ci sono sempre più tipi di pane confezionato senza glutine. Li trovi in gran parte dei supermercati e li riconosci dalla scritta “senza glutine” sul pacchetto oppure dal simbolo della spiga barrata AIC. Non sempre hanno un sapore gradevole per chi è abituato a mangiare il pane “normale” quindi, se non trovi quello che fa per te, la soluzione è quella di preparare il pane senza glutine in casa usando farine naturalmente senza glutine (mais, riso, teff, grano saraceno, quinoa, amido di mais o di riso, fecola di patate) oppure mix pronti di farine senza glutine. Qui sotto ti consiglio un po’ di ricette dalle quali prendere spunto; per qualsiasi dubbio o richiesta particolare non farti problemi a scrivermi. Un saluto e a presto!

      Pane di Zucca con farine naturali (le trovi al supermercato): https://ricettesenzaglutine.wordpress.com/2014/11/10/pane-di-zucca-fatto-in-casa/

      Taralli: https://ricettesenzaglutine.wordpress.com/2014/03/12/taralli-con-semi-anice-e-farina-tapioca/

      Sfoglie di pane tipo carasau spesso: https://ricettesenzaglutine.wordpress.com/2013/03/11/sfoglie-croccanti-di-pane/

      Piadine ceci e zucca: https://ricettesenzaglutine.wordpress.com/2012/11/15/blinis-di-ceci-e-zucca/

      Piadine di teff: https://ricettesenzaglutine.wordpress.com/2014/02/07/injera-pane-piatto-etiope-di-teff/

      Pane senza Glutine con mix Schär (si compra in farmacia o nei negozi di alimenti senza glutine): https://ricettesenzaglutine.wordpress.com/2014/09/21/pane-fatto-in-casa-senza-glutine/

      Pane senza glutine con mix Nutrifree: https://ricettesenzaglutine.wordpress.com/2014/04/13/pane-senza-glutine-al-rosmarino-e-semi-vari/

  3. Anna Maria ha detto:

    Salve mi chiamo Anna ho fatto una gastroscopia ed è stata diagnosticata una gastrite erosiva ipersecretiva . Bulbite erosiva, ho preso il pantopan refluxan e miocarvi. Dopo qualche tempo ho fatto un altro controllo mi ha prescritto IB mio gastroenterologo vagostabil Ibidi e levoprai. Una settimana fa facendo un altro controllo si presume che sia celiaca per il semplice motivo che durante la digestione sto sempre male non escludendo che sono anemica dalla nascita. Per cui per circa 20 giorni devo alimentarmi con cibo senza glutine. Cosa de o fare?

    1. Alessia Piva ha detto:

      Ciao Anna, benvenuta! La diagnosi di celiachia si ha generalmente a seguito di gastroscopia con biopsia dell’intestino tenue nel quale viene riscontrata atrofia dei villi. Qui trovi tutti i dettagli: http://www.celiachia.it/Aic/AIC.aspx?SS=351&M=1325 Possono esserci anche altre condizioni che creano disagio all’assunzione di glutine, come la gluten sensitivity, ma sono comunque aspetti che devono essere valutati da un medico competente in materia. Se il medico che ti segue ha ritenuto opportuno farti provare a eliminare il glutine per 20 giorni, puoi adattare con facilità la tua dieta allo scopo. Ci sono tantissimi alimenti naturalmente senza glutine: qui sopra hai già potuto leggere una lista. Sostituire la pasta con pasta senza glutine, riso, grano saraceno, miglio, quinoa e tanti altri è la prima cosa e la più semplice da fare. Carne, frutta e verdura non contengono glutine, quindi devi solo assicurarti che non siano stati preparati con sughi o condimenti che potrebbero contenerne (es. amido di frumento nelle salse o aromi a rischio). Il pane senza glutine ormai si trova confezionato in quasi tutti i supermercati, nella corsia dedicata al gluten free, ma puoi preparare facilmente a casa anche delle piadine, mescolando pari quantità di acqua e farina senza glutine (riso, mais, grano saraceno etc.) e cuocendo l’impasto su una padella antiaderente bollente. Qui trovi tutte le indicazioni per non contaminare i cibi in cottura: https://ricettesenzaglutine.wordpress.com/sos-celiaco-a-pranzo/ e di qualsiasi ricetta tu abbia bisogno, scrivimi senza problemi. A presto!

  4. monicadirauso ha detto:

    Ciao, da poco ho scoperto di essere intollerante al glutine. Spesso riesco a controllarmi in ciò che mangio ma a volte non nego che cado in tentazione e mangio ciò che non dovrei. Vorrei sapere se online si riesce a trovare una tabella con i cibi che posso mangiare e altri che invece non devo mangiare. Ho provato a cercare ma non sono riuscita a trovare niente. Se puoi aiutarmi ti ringrazio perché almeno me la stampa e riesco a regolarmi e a capire meglio ciò che mi è permesso mangiare. A presto!

    1. Alessia Piva ha detto:

      Ciao Monica, benvenuta! All’inizio non è facile abituarsi, ma poi ci si prende l’abitudine e diventa qualcosa di automatico, che si fa perfino volentieri… perché il tuo corpo ringrazia! Qui puoi trovare la lista ufficiale dell’Associazione Italiana Celiachia: http://www.celiachia.it/dieta/Dieta.aspx. È molto comoda come indicatore generale, ma la soluzione migliore resta sempre e solo una: leggere bene tutte le etichette degli ingredienti che compri 😉 In bocca al lupo per la nuova dieta!

  5. Anonimo ha detto:

    Ciao sono Alessia vorrei sono celiaca da un anno ma non mai trovato la giusta “alimentazione/dieta” senza glutine. Vorrei sapere che tipo di pasta e pane posso mangiare e quale no (sono anche intollerante al lattosio) 😅

    1. Alessia Piva ha detto:

      Ciao Alessia! Dato che sei celiaca, sia la pasta che il pane che acquisti dovranno essere certificati, cioè avere la scritta “senza glutine” sulla confezione. Ci sono tantissimi prodotti diversi sul mercato, quindi la soluzione migliore è sempre quella di provare e vedere quali marche incontrano di più i tuoi gusti (controllando che non ci sia latte tra gli ingredienti). C’è la pasta di mais, quella di riso, quella di grano saraceno e tante altre multicereali… sono sicura che troverai quella più giusta per te semplicemente assaggiando! 😉 Per quanto riguarda il pane, invece, non sempre quello confezionato ha un sapore che piace a tutti, quindi puoi acquistare la farina senza glutine e farlo in casa. Nel blog trovi tante ricette diverse per pane: se cerchi qualcosa in particolare, scrivimi senza problemi. A presto!

  6. Zia Alice ha detto:

    Complimenti per tutte le ricette e i consigli…io non sono celiaca, ho solo sviluppato sensibilità, ma con la ricerca genetica sono risultata positiva al morbo celiaco…in sostanza sono predisposta geneticamente… della serie ” ora sono solo sensibile ma il culo nelle pedate non lo metto” per cui la mia cucina è cambiata ( solo per me ovviamente, per la family si cucina normale) con qualche difficoltà ma sto cosi bene ora che non mi pesa più di tanto …basta gonfiore, dolore, mal di testa e letargia….sono rinata…la cosa che ci sto combattendo è con l’intolleranza al lievito, visto che sto cercando di capire se solo quello di birra o tutti i lieviti ( in realtà non ho ben capito se esista un analisi per intolleranza a tutti i lieviti)…e qui ho trovato la mia salvezza…tante ricette anche senza lievito, perchè sembrerà strano, ma senza glutine in commercio c’è di tutto e di più ormai, senza lievito qualcosina, senza entrambi è da panico…ti seguirò costantemente, e grazie delle tue ricette…se hai qualche consiglio/informazione a riguardo ( lieviti) dimmi….un abbraccio

    1. Alessia Piva ha detto:

      Ciao Alice, benvenuta! Anche io non reagisco bene ai lieviti e mi sono informata parecchio sulla questione (nel mio caso alla fine si trattava di un tipo di reazione mediata da allergia, ma capisco perfettamente le tue difficoltà.) Il discorso “analisi” è molto delicato e non mi metto a trattarlo… è giusto lasciare ai medici l’onere e l’onore. Da quello che ho avuto modo di leggere, comunque, ci sono diversi tipi di sensibilità ai lieviti e le persone reagiscono in modo diverso. Può trattarsi di una reazione del tuo corpo a un singolo allergene (es. mi fa male il lievito di birra perché sono allergica a qualche proteine che contiene), può essere che il tuo sistema digestivo sia ancora irritato e non riesca a digerire bene (soprattutto se hai iniziato la dieta gluten free da poco), o altre mille cause. Resta il fatto che in generale tutti gli alimenti fermentati possono potenzialmente darti problemi in caso di sensibilità ai lieviti quindi, quando posso, cerco di evitarli nelle ricette. Spesso non servono (vedi il caso delle torte con le uova, che da sole “montano” l’impasto) e anche lo stomaco dei commensali non intolleranti ai lieviti ringrazia. La cosa migliore che puoi fare, oltre ad affidarti a un valido medico (possibilmente che non viva ancora nel Mesozoico), è ascoltare il tuo corpo e capire se e quali tipologie di lieviti ti fanno male (solo di birra o anche chimico? E poi, i funghi ti provocano reazioni? Cose così…). Definire chiaramente i sintomi aiuta anche il tuo medico a centrare la diagnosi. Un abbraccio

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