Celiachia Primi Passi

Scoprire da un giorno all’altro di essere celiaci è una bella batosta. Lo è per noi diretti interessati, ma forse ancor di più per chi ci sta intorno.

In un mondo dove la quasi totalità dei meccanismi di socializzazione passa per il cibo, dover evitare il glutine porta con sé il rischio, o quantomeno la percezione, di emarginazione sociale.

In realtà negli ultimi anni la situazione è notevolmente migliorata: sempre più esercizi commerciali dimostrano un minimo di attenzione per le esigenze dei clienti sensibili e non esiste più un supermercato dove non si trovi qualcosa di sicuro da sbocconcellare.

Chi è stato diagnosticato prima del 2010 lo sa benissimo. In soli dieci anni è cambiato tutto. Per fortuna.

Oggi che non esistono più persone senza una qualche necessità alimentare specifica, la celiachia è diventata una patologia gestibile senza troppe complicazioni. Tutti diversi, tutti con i nostri problemi, diventiamo più simili di quanto non siamo mai stati… ed è un sollievo.

Tutto ciò non toglie che, per chi ci sbatte contro la testa per la prima volta, la celiachia sembri un drago dalle mille teste inferocite. Per questo motivo ho scelto di creare nel blog la sezione Celiachia – Primi Passi, dove troverete indicazioni e suggerimenti per sopravvivere al vostro primo incontro con la bestia mitologica.

A raccontarvi come addomesticare il drago e farlo diventare niente più che un lucertolone domestico è la Me Stessa di diversi anni fa, appena ricevuta la diagnosi. Avrei potuto aggiornare le sezioni con la mia prospettiva da celiaca senior (che è quella che vi scrive qui e ora), ma ho preferito non autocensurarmi. Trovate tutto nei link qui sotto. 🙂

Oggi la celiachia fa parte della mia vita come un simpatico animale da compagnia. A volte mi costringe a selezionare le uscite e gli appuntamenti, ma solo perché le persone con cui sarei dovuta uscire non fanno nemmeno il minimo sforzo per capirla e venire incontro alle mie esigenze di salute. Quindi, a conti fatti, mi fa risparmiare tempo da dedicare a chi veramente se lo merita. Per il resto, davvero, ormai è come non averla.

Fidatevi: il disagio non deriva dalla malattia, ma dalla scelta delle persone. E ogni scelta è una nostra scelta.

Una nuova vita. Mi presento!

E adesso cosa mangio?!

SOS: celiaco a pranzo!

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