Chiacchiere al Forno senza Burro

Chiacchiere, frappe, galani, crostoli, lattughe, cenci, bugie … sono solo alcuni dei tanti nomi assegnati a questi amatissimi dolci di Carnevale. Oggi vi spiego come fare le chiacchiere al forno senza burro o, se preferite, cotte in padella.

Chiacchere al forno e in padella senza burro

Questa ricetta è senza glutine, senza lattosio e senza lievito quindi potrete gustare le frappe senza rimorsi, anche se siete plurintolleranti.

Le chiacchiere al forno sono sempre una bella sfida per chi cerca il sapore e la consistenza dei classici dolci di Carnevale. Le bolle raramente diventano grandi come accade per le frappe fritte. Se poi l’impasto è senza glutine, tanti saluti… Ma avete mai provato a farle in padella? Si tratta di un’ottima soluzione che consente di preparare le chiacchiere senza friggere, in tempi rapidissimi, e con qualche bollicina in più di quante ne vengano cuocendo i crostoli al forno.

Le prime volte che ho provato a fare le frappe al forno con farine naturalmente senza glutine mi sono trovata con crostoli (e in questo caso il nome calzava a pennello) spaccadenti. Questa volta invece, mescolando la farina di riso con quella di ceci, ho ottenuto un risultato davvero buono.

L’impasto delle chiacchiere al forno senza burro che vi propongo oggi si stende facilmente con il mattarello (come quelli con glutine) e può essere utilizzato indistintamente per preparare chiacchiere fritte, al forno o in padella.

I crostoli al forno risultano un po’ più piatti e secchi di quelli fritti ma sono comunque ottimi e piacevoli da masticare; trattandosi di un dolce senza burro e latte sono adatti anche a chi è intollerante al lattosio e, se non potete rassegnarvi all’idea di frappe con bollicine microscopiche, potete sempre aggiungere un po’ di lievito all’impasto o cucinarle in padella. Le chiacchiere cotte in padella senza grassi, infatti, tendono a gonfiare maggiormente e il risultato è persino migliore di quelle al forno. Ora vi spiego…

INGREDIENTI per 2 Persone

  • 100g di Farina di Riso Finissima + altra per stendere la pasta (io mi sono trovata benissimo con la Nutrifree)*
  • 1 Uovo
  • 50g di Farina di Ceci*
  • 35g di Zucchero Semolato
  • 2 cucchiai di Olio di Semi di Girasole
  • Zucchero a Velo* qb

*Questi ingredienti devono essere certificati senza glutine dato l’elevato rischio di contaminazioni crociate per gli sfarinati e l’abituale presenza di amido nello zucchero a velo.

PREPARAZIONE

Semplicissimo! Mescolate tutti gli ingredienti e lavorateli per qualche minuto a formare una palla omogenea di impasto. Stendete l’impasto delle chiacchiere con il mattarello su un piano di lavoro ben infarinato e ritagliatene dei rettangoli con una rotella dentellata.

Lo spessore ottimale dei crostoli appena stesi è di circa 2mm per la cottura al forno ma ovviamente dipende dal vostro gusto personale. Se decidete di cuocere le frappe in padella ma non volete aggiungere lievito per dolci all’impasto, ricordate che è più facile ottenere le bolle se le chiacchiere sono leggermente più spesse.

Per le chiacchiere al forno: Cuocete per pochi minuti in forno preriscaldato a 180°C, finchè le vostre chiacchiere al forno non cominciano ad essere dorate.

Per le chiacchiere in padella: Riscaldate bene una padella antiaderente, ungetela con pochissimo olio (eliminando l’eccesso con carta assorbente) e cuocetevi le frappe pochi secondi per lato finchè non dorano. Per ottenere le bolle il trucco sta tutto nella temperatura della piastra antiaderente. Se è sufficientemente calda vedrete subito formarsi le prime bolle sulla superficie dei crostoli, altrimenti sarà necessario aumentare il calore della padella.

Per le chiacchiere fritte: Scaldate abbondante olio bollente e friggete le chiacchiere finchè non dorano.

Godetevi le chiacchiere senza burro latte lievito e glutine preparate con farina di riso e ceci (in qualsiasi modo le abbiate cucinate) e non dimenticate di cospargerle con zucchero a velo prima di servire. Felice Carnevale!

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39 commenti Aggiungi il tuo

  1. Monica ha detto:

    Ma lo sai che proprio ieri ho detto che devo prepararle… perché la figlia non può assaggiarne nemmeno una di quelle in commercio per via delle uova, e quando le avevo fatte avevo fatto un mischione ed era riuscito bene;) devo recuperare la ricetta ma mi trattenevo per via della frittura che “spuzza” tutta la casa, però al forno… potrei provarci, ma dici che riescono commestibili, tu hai provato?

    1. Alessia Piva ha detto:

      A me sono piaciute molto: quelle che vedi nella foto sono al forno sulla dx e in padella sulla sx…l’unico inconveniente è che se la tua bimba è allergica ai legumi dovresti trovare una farina alternativa (magari semi di lino, se può) che leghi bene e sostituisca il glutine nell’impasto.

      1. Monica ha detto:

        infatti, io avevo usato farina di maizena senza additivi ed erano riuscite bene, o almeno alla figlia allora erano piaciute, oggi… devo riprovarci, e ti saprò dire, grazie!

      2. Alessia Piva ha detto:

        Grazie a te!

  2. La Strega ha detto:

    Ricetta interessante, considerata la difficoltà di riuscire a paciugare delle chiacchiere gluten free decenti. 🙂 Tu che quantità di lievito aggiungeresti?

    1. Alessia Piva ha detto:

      Pochissimo altrimenti rischi l’effetto pizzicalingua…diciamo un mezzo cucchiaino. E poi, se il tuo obiettivo sono le bolle, assolutamente procedere con la cottura in padella 😉

      1. La Strega ha detto:

        Ti farò sapere. 😉

  3. cucinaincontroluce ha detto:

    Bellissimi questi crostoli (sì, da noi si chiamano così)! Li passo all’amica intollerante, che però non ha il forno, quindi mi sa che mi dovrò mettere all’opera….
    Un bacio, Tatiana

    1. Alessia Piva ha detto:

      Anche io li ho sempre chiamati crostoli 😉 Niente forno? Suggeriscile la cottura in padella…è fantastica!
      Bacione

  4. anna lisa ha detto:

    Che idea interessante! E che bell’aspetto che hanno!
    Brava Alessia 🙂

    1. Alessia Piva ha detto:

      Grazie Anna Lisa! 🙂

  5. Katia ha detto:

    Queste mi piacciono un sacco!! Le rifarò sicuramente!! Ti rubo la ricetta, ti spiace???
    Complimenti!
    Katia

    1. Alessia Piva ha detto:

      Grazie Katia! Ruba, ruba … poi fammi sapere che ne pensi 😉
      Ciao!!!

  6. Sonia ha detto:

    non solo sono felice per la tua partecipazione, ma anche per il tipo di partecipazione, sono bellissime!! grazie mille e complimenti, sono perfette! baciiii

    1. Alessia Piva ha detto:

      Grazie a te, carissima! 🙂

  7. Federica Barbera ha detto:

    Sembrano veloci da fare e fragranti nonostante la mancanza della frittura! Grazie per aver partecipato a questo giorno sglutinato!

    1. Alessia Piva ha detto:

      Assolutamente si, confermo! È stato un piacere partecipare a questa bella iniziativa e spero di riuscirci spesso d’ora in poi 🙂 Grazie a te della visita. Ciao!!!

  8. Mary Di Gioia ha detto:

    sono strepiotose Alessia,da provare assolutamente 😀

  9. lagaiaceliaca ha detto:

    ma queste frappe sono proprio senza…. niente !!!
    e ciononostante si capisce che sono proprio buone!
    bravissima, e grazie per aver partecipato al GFFD!

    1. Glufri ha detto:

      Il sogno: chiacchere senza colpa e buonissime! Un ricetta preziosa!
      Grazie per averle portate al GFFD!

      1. Alessia Piva ha detto:

        È stato un piacere! 😉

    2. Alessia Piva ha detto:

      Niente sensi di colpa ma tanto gusto 😉 Grazie a te, Gaia!

  10. FornoStar ha detto:

    Un’idea strepitosa!!! Non solo adatta a tutti, ma pure light! Mi hai convinta li farò per carnevale!!!!
    Grazie mille per aver condiviso con noi questa ricetta davvero nuova per la nostra iniziativa 🙂

    1. Alessia Piva ha detto:

      Grazie a tutte voi! 🙂

  11. fabiglutenfree ha detto:

    Purtroppo passo solo ora…i galani, crostoi, chiacchiere, frappe o che sono una mia sfida, spero di riuscire a farli e quindi grazie per la ricetta.
    A rileggerci presto tra ricette e sorrisi 😀

    1. Alessia Piva ha detto:

      Grazie a te! 🙂

  12. Anna ha detto:

    Ricetta splendida! Complimenti! Una multiintollerante come me non sperava di trovarla! Chiedo un consiglio…sarebbe possibile sostituire/eliminare la farina di ceci? Grazie mille!!!

    1. Alessia Piva ha detto:

      Ciao Anna, grazie! Sono felice di esserti stata d’aiuto 🙂 Mmm, la farina di ceci è proprio quella che consente di avere un impasto morbido e che non si sbriciola…se non hai problemi con i legumi ed è solo il gusto dei ceci che non ti convince, proverei con la farina di lenticchie. Altrimenti farina di semi di lino (semi tritati se non la trovi). Se provi, fammi sapere che ne pensi 😉

      1. Anna ha detto:

        Ciao Alessia! Grazie mille veramente! Proverò sicuramente! Già questo fine settimana, tempo permettendo! I semi di lino li ho! (avrei anche la farina di soia tostata…) vado con le stesse quantità della farina di ceci? Grazie ancora e tanti complimenti! 🙂

      2. Alessia Piva ha detto:

        Se hai la farina di soia è perfetto! Stessa quantità di quella di ceci e vedrai che l’impasto si stenderà magnificamente 🙂 Unico dettaglio: ovviamente le chiacchiere prenderanno un leggero retrogusto di soia (sapore molto forte ma se ti piace non dovrebbe darti fastidio). Anche per la farina di semi di lino dovrebbero andare bene le stesse proporzioni ma, se li macini nel frullatore, macinali insieme alla farina di riso così eviti l’effetto “burro di arachidi” dovuto alla fuoriuscita di olio dai semi.
        Grazie a te! Ciao!!!

  13. SILVIA ha detto:

    SCUSA ALESSIA LE HO APPENA FATTE IN PADELLA MA, A PARTE CHE LE BOLLE NON LE HA PROPRIO FATTE, MA POI MI SI SONO PRATICAMENTE BRUCIATE… SE LE TOGLIEVO DOPO POCHI SECONDI PERO’ ERANO ANCORA CRUDE INVECE… OLIO NE HO MESSO POCHISSIMO SULLA PENTOLA COME DICE LA RICETTA… ALLORA CHE COSA HO SBAGLIATO? L’IMPASTO MI SEMBRAVA FOSSE VENUTO BENE….

    1. Alessia Piva ha detto:

      Ciao Silvia,
      Che peccato! 😦 Da come mi descrivi la situazione direi che è un problema di fuoco troppo alto (magari con una pentola a fondo sottile). Io uso una padella antiaderente a fondo abbastanza spesso, la scaldo (ma non deve essere ustionante altrimenti è come friggerli in olio troppo caldo: si bruciano), la ungo d’olio con uno scottex (quasi come non metterlo), stendo le chiacchiere molto sottili per cuocerle più velocemente e le metto sulla piastra…se le prime scuriscono troppo in fretta abbasso il fuoco, faccio raffreddare leggermente la piastra e ricomincio la cottura.
      Per quanto riguarda le bolle…be’, bollicine come quelle in foto…tutto dipende dall’azzeccare la giusta temperatura di cottura (e lì si va a occhio purtroppo) e bisogna assolutamente utilizzare chiacchiere appena stese con il mattarello. Se l’impasto è “vecchio” di anche 5 minuti si secca e non fa bolle…
      Spero di esserti stata utile 🙂 Fammi sapere se riescono! Ciao!!!

  14. SILVIA ha detto:

    PER LA PARTE CHE HO FATTA AL FORNO INVECE , SONO VENUTE PIUTTOSTO SECCHE…:-((

    1. Alessia Piva ha detto:

      Tieni conto che comunque la consistenza non sarà mai uguale a quella della chiacchiera fritta perché l’olio tiene morbido (e unto) l’impasto mentre l’aria del forno tende a seccarlo…però secche-secche no! Probabilmente hai un forno che scalda molto più del mio: controlla che la cottura sia in modalità statica (le due righe parallele) e non con la ventola. Casomai puoi anche ridurre di qualche minuto il tempo di cottura controllando che non siano crude quando le tiri fuori, ovviamente.
      Mi dispiace che non ti abbiano soddisfatto al 100% ma spero che vorrai ritentare 😉 Vedrai che è tutta questione di farci l’occhio. Grazie di aver provato la ricetta e dei tuoi commenti! A presto!

  15. Laura ha detto:

    Ciao Alessia grazie per la ricetta, volevo chiederti con cosa posso sostituire la farina di ceci? Di castagne? Grano saraceno? Maizena?

    1. Alessia Piva ha detto:

      Ciao Laura, la farina di ceci è quella che ti permette di stendere l’impasto facilmente e non farlo sbriciolare…se non hai problemi con i legumi ti suggerirei di sostituirla con farina di lenticchie. Altrimenti farina di semi di lino (o semi di lino tritati nel frullatore assieme allo zucchero). Anche la farina di castagne potrebbe essere una buona soluzione ma non posso darti la certezza assoluta, più che altro perché assorbe molto liquido e quindi le quantità della ricetta si “sballano”. Grazie a te per la visita 🙂

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